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(4-3-2-1): Puggioni; Scopelliti,
Fedeli, Lazzeri, Ulivi; Marino, Giardina, Pellecchia (1' st Pintori);
Grassi (28' st Ragatzu), Balistreri (1' st Pasino); Peluso. All.
Toma - Mariani. A disposizione: Giambruno, Galuppo, Cuffa, Ragatzu,
Andrisani, Pasino, Pintori.
(4-3-3):
Iezzo; Grava, Romito, Giubilato, Maldonado; Montervino, Fontana
(34' st Montesanto), Bogliacino; Capparella (40' st Amodio), Sosa,
Calaiò (25' st Grieco). All. Reja. A disposizione: Gianello,
Briotti, Montesanto, Amodio, De Palma, Grieco, Vitale. A disposizione:
Gianello, Briotti, Montesanto, Amodio, De Palma, Grieco,
Cronanca:
C'era grande attesa oggi pomeriggio per rivedere all'opera il
Napoli di Reja dopo la sosta, c'era attesa non solo perchè
gli azzurri dovevano conservare il primo posto in classifica e
perchè il Pisa che veniva dalla vittoria in trasferta contro
il Grosseto era squadra da non prendere sotto gamba, ma anche
perchè gli azzurri dovevano fare a meno di Pià
in attacco e di Savini in difesa. Fortunatamente le risposte
che sono arrivate sono state tutte positive a cominciare dalla
coppia d'attacco Sosa-Calaiò col Pampa preferito
a Grieco e così il Napoli dopo sedici anni e mezzo
è riuscito ad espugnare l'Arena Garibladi con un secco
e netto tre a zero e addirittura il punteggio poteva essere anche
più rotondo con un pizzico di cattiveria e di precisione
in più ma, andiamo in ordine nella ricostruzione della
gara.
Il Pisa scende in campo facendo a meno, a sorpresa, di Eddy Baggio, spedito in tribuna e con Pasino che parte dalla panchina, nel Napoli Maldonado si sposta a sinistra e Giubilato si sistema al centro al fianco di Romito. I padroni di casa, giocano a viso aperto e al 4' Balistrieri dalla destra entra in area ma interviene Bogliacino a soffiargli palla e ad interrompere l'azione. La difesa del Napoli sembra un po' troppo larga ed in particolare Giubilato soffre molto il movimento di Pellecchia. Al 7' proprio Giubilato scivola e favorisce l'inserimento di un giocatore del Pisa, Iezzo esce e respingere coi piedi mandando il pallone addosso a Giubilato, la palla torna a Pellecchia che a porta completamente vuota dal limite dell'area sta per calciare a botta sicura ma, Maldonado lo anticipa al momento del tiro. Il Napoli si fa vivo all 8' con Capparella che entra in area dalla sinsitra e a tu per tu col portiere tenta la conclusione sul secondo palo ma Puggioni, uno dei migliori del Pisa, riesce a deviare il tiro.
Al 17' grandissima parata di Iezzo su colpo di testa di Pellecchia lasciato solo in area, il portiere azzurro con un colpo di reni si allunga e smanacciare la palla salvando il risultato, poi Maldonado spazza evitando il corner. Al 23' cross dalla destra di Grava, Calaiò lascia correre sulla sinistra per Bogliacino che è completamente libero ma l'arbitro vede un fallo del numero 11 azzurro e dunque nulla di fatto. Piano piano la difesa azzurra comincia a prendere le giuste misure ai due piccoletti Peluso e Pellecchia e col centrocampo trascinato da Montervino, comincia a macinare gioco. Al 29' sinistro dal limite al volo di Fontana col pallone che termina di poco fuori dall'incrocio dei pali alla sua destra. Al 37' arriva il primo gol del Napoli, bella l'azione reparata dal Napoli col cross finale dalla destra di Montervino per la staccata di testa vincente di Calaiò che trafigge Puggioni. La reazione del Pisa è tutta in un contropiede al 42' con Maldonado in area anticipa provvidenzialmente Peluso che era ben appostato davanti a Iezzo. Il Napoli sfiora il raddoppio al 44' con Sosa: indecisione di Lazzari che perde palla a circa 25 metri dalla sua porta, il Pampa allunga il piede calciando con la punta il suo tiro finsce alto sulla traversa e su questa azione finisce il primo tempo.
Ad inizio ripresa c'è subito un doppio cambio nel Pisa con Pasino e Pintori che entrano al posto di Pellecchia e Balestrieri, ma c'è giusto il tempo di partire che il Napoli raddoppia, infatti proprio nel 1' di gioco Sosa serve in area per Calaiò che viene atterrato da Scopelliti, rigore netto prontamente fischiato da Orsato di Schio. Sul dischetto va così Calaiò che smarca il portiere piazzando la palla a sinistra mentre Puggioni si tuffa a destra. Prova a reagire subito il Pisa al 3' con un colpo di testa del nuovo entrato Pintori di poco alto sulla traversa. Al 9' numero di Calaiò che con un colpo di tacco si libera di Lazzari che poi lo mette a terra. Al 10' grandissima parata di Puggione che ad istinto respinge il colpo di testa ravvicinato di Maldonado inseritosi sulla punizione battuta dalla destra da Capparella. Al 13' sè ancora Calaiò grande protagonista con una grandissima azione, il bomber che oggi cedeva la maglia numero 9 a Sosa per indossare la numero 11 entra in area dalla destra e tenta il tiro a giro sul secondo palo ma è bravo Puggioni a stendersi e a respingere, poi il portiere si esalta sul seguente tiro dal limite di Bogliacino deviano ancora una volta coi pugni. Al 15' Napoli ancora vicino al gol: cross dalla destra di Grava in area a cercare l'inserimento di Sosa che spedisce il pallone sopra la traversa ma dopo che l'arbitro aveva fermato il gioco per fischiare il fuorigioco degli azzurri. Al 20' il tiro dalla distanza di Fontana finisce di poco fuori.
Il Napoli pago del risultato comincia a risparmiare un po' di energie e così il Pisa comincia a rendersi più pericoloso. Al 23' c'è un calcio di punizione dalla destra guadagnato dal Pisa nei pressi della bandierina del calcio d'angolo. La battuta in area per il colpo di testa di Grassi con Montervino che sulla linea di porta manda in angolo sulla sinistra. Sulla seguente battuta del corner allontana la difesa azzurra. Ma al 25' è ancora il Napoli ad andare vicino al gol, infatti il cross dalla destra di Montervino in area per il colpo di testa di Sosa viene respinto con un braccio da Scopelliti ma l'arbitro lascia proseguire fra le proteste del Pampa. Reja comincia a dare un po' di respiro alla squadra e soprattutto cerca di ridarle un po' di mordente, visto che gli azzurri si stavano accontentando di mantenere il risultato, così esce Calaiò ed entra Grieco ed inserendo Montesanto al posto di Fontana. Ma al 27' è ancora il Pisa a rendersi insidioso con un angolo sulla destra guadagnato dal Peluso. Sulla battuta del corner ci prova Giardina dalla distanza ma la difesa respinge, poi ci prova Pasino dalla sinistra, il suo tiro passa sotto le gambe di Giubilato ma Iezzo è attento e blocca a terra. Al 27' contorpiede del Napoli con Grieco che dalla destra invece di provare a calciare in porta tenta di servire Sosa al centro dell'area ma il passaggio è impreciso e la difesa del Pisa riesce a spazzare. Al 31' Capparella entra in area dalla destra e tenta di servire al centro Sosa che però commette fallo. Al 32' occasionissima per il Pisa: su angolo dalla sinistra, Pasino colpisce di testa Iezzo respinge ma non trattiene la palla che giunge a Scopelliti che calcia a botta sicura ma proprio su Iezzo, la palla si impenna e poi Bogliacino sulla linea di porta salva allontanando di testa. Al 39' ancora una occasionissima sprecata da Capparella che entrato in area a tu per tu con Puggioni temporeggia prima di calciare e poi quando lo fa manda il pallone di poco fuori dall'incrocio dei pali. Al 45'il Pisa sfiora il gol della bandiera con Pasino che di testa manda di poco fuori alla sinistra di Iezzo. Al 46' il Napoli chiude definitivamente la gara col gol del 3 a 0: Grieco va via sulla sinistra e poi pennella al centro area un traversone per Montervino che di destro non deve fare altro che appoggiare in rete.
Si chiude così quella che possiamo
considerare una delle più belle partite disputate dal Napoli
in questo inizio campionato. Davvero, in una giornata del genere,
non ci sono critiche da muovere alla squadra. La partita è
stata piacevole dal punto di vista del gioco e dell'intensità
delle azioni. Gli azzurri hanno sofferto inizialmente la velocità
di Pellecchia e Peluso, due piccoleti che hanno
creato qualche problemini ai due spilungoni, Romito e Giubilato,
col passare dei minuti però i due hanno preso le giuste
misure agli avversari. Ancora una volta decisivo nel Napoli l'intervento
di Iezzo che ha sventato il gol su colpo di testa di Pellecchia
con un ottimo colpo di reni quando si era ancora sullo zero a
zero, ma in generale ottima prova di tutta la squadra, va comunque
sottolineato che anche il Pisa ha giocato bene e soprattutto a
viso aperto e nonostante le tre reti subite esce dal campo a testa
alta. E' questo il Napoli che tutti si aspettano di vedere, è
questo il Napoli che fa passare in secondo piano anche qualche
occasione da gol di troppo sprecata da Capparella e l'assenza
di Pià. Gli azzurri conservano il primo posto in
classifica ed insieme ai tifosi si godono i quattro punti di vantaggio
sulla Sangiovannese che dovranno ospitare domenica al san Paolo,
la doppietta di Calaiò che sale a quota 6 nella
classifica cannonieri, la migliore difesa di tutti i campionati
professionistici con soli due gol subiti, il +4 in media inglese
ed il +11 di differenza reti in 10 gare di cui 6 giocate in trasferta.
Cosa chiedere di più? Un 'lucano'? No, magari meglio una
vittoria del Frosinone domani sera o, quanto meno, un pareggio...